Abbiamo dormito malissimo !! Delle maledette zanzare hanno deciso di farci la festa di addio, con il risultato che nello stanzino umido e caldo senza finestre abbiamo "dormicchiato" poco e male
Vabbeh, stamattina prepariamo i bagagli, facciamo colazione e ci rechiamo verso il Museo Dei Residuati Bellici con il fermo intento di far passare almeno 7 ore, dato che il volo l'abbiamo stasera.
Passeggiamo per la calda e afosa citta', e con orrore scopriamo che i musei restano chiusi tra le 11:00 e le 13:30 !
Girovaghiamo, ci rifugiamo spesso in piccoli bar con aria condizionata e finalmente alle 13:30 possiamo entrare nel museo.
Questo propone all'entrata dei velivoli americani abbandonati dopo la guerra e all'interno diverse mostre di fotografie. Quella al piano terreno e' dedicata al micidiale "Agente Orange", usato in grandi quantita' durante la guerra e che ancora oggi produce molte mutazioni genetiche nei neonati.
Al secondo piano un'ampia mostra fotografica di vari reporter di guerra internazionali spazia dalle fotografie piu' famose di Tim Page e Nick Ut a quelle piu' paesaggistiche di un reporter giapponese (Che pero' non disdegna una sezione dedicata ai feti deformati).
All'ultimo piano, infine, una mostra piu' propagandistica, che ricopre gli anni dalla partenza dei francesi (1954) fino alla conquista di Saigon (1975). Nonostante i toni trionfalistici non si sprechino, alla fine e' chiaro che i milioni di civili morti sotto un numero di bombe maggiore di quello impiegato durante la seconda guerra mondiale ha reso questa guerra particolarmente cruenta. E' un museo che lascia il segno, non s puo' uscire senza portarsi con sé molte delle immagini terrificanti della guerra.
Arrivano le 17:00, ci dirigiamo verso l'hotel dove abbiamo lasciato le valigie, gentilmente ci offrono una doccia nella loro privata che godiamo particolarmente, prima di dover indossare i vestiti caldi per il viaggio. Poco prima delle 18:00 il taxista viene a prenderci.
Arriviamo all'aeroporto, check-in e leggermente in ritardo prendiamo il primo volo che ci portera' a Bangkok.
A Bangkok per paura di perdere il volo verso Zurigo, come una perfetta squadra individuiamo i gates, passiamo il controllo di sicurezza e ci troviamo pronti all'imbarco con 10 minuti di margine . Aspettiamo. Aspettiamo. Aspettiamo. Maledetto volo, e' in ritardo !
Finalmente ci imbarchiamo, qui scopriamo che una delle Hostess e' Anna (Amica di Annina) la quale riesce a trafugare dello champagne e altre delizie riservate a quelli della prima classe. Aspettiamo ancora 15 minuti che il cielo dell'Afghanistan sia libero per gli aerei civili e finalmente decolliamo !
Zurigo

Riusciamo in qualche modo a dormire qualche ora sulle 12 del volo, purtroppo gli schermi televisivi incorporati nello schienale di fronte sono posizionati cosi' male che l'immagine ne risulta totalmente distorta
Nonostante il ritardo accumulato atterriamo in una gelida Zurigo in perfetto orario, prendiamo un taxi e, al sorgere del sole, rimettiamo piede in casa